Giugno 6, 2020 News, normative

29Cosa accade ai superbonus 110% se con la conversione in legge del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) dovessero cambiare modalità, beneficiari e tetto di spesa delle nuove detrazioni fiscali previste per interventi di efficientamento energetico (Ecobonus), riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus) e installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete (Bonus Fotovoltaico)?

Superbonus 110% e regole: la domanda alla Posta di LavoriPubblici.it

È una delle domande più gettonate degli ultimi giorni, arrivata in previsione dell’avvio dei nuovi superbonus 110% che partiranno ufficialmente l’1 luglio 2020, ovvero prima della legge di conversione del Decreto Rilancio.

Prima di rispondere compiutamente alla domanda, ricordiamo che gli articoli 119 e 121 hanno introdotto nel nostro ordinamento nuove detrazioni fiscali del 110% (da ripartire in 5 rate annuali di pari importo) delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, miglioramento sismico e per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica.

Superbonus 110% e regole: le regole in vigore

Il Decreto Rilancio, come ogni decreto legge, è un provvedimento d’urgenza emanato dal Governo e immediatamente in vigore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, i cui effetti sono però provvisori perché se il Parlamento non lo converte entro il 18 luglio 2020 (60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta) perde di efficacia. Sulle attuali regole del gioco rimandiamo agli approfondimenti pubblicati sul Focus Superbonus 110%.

Che effetti avrà la conversione in legge del Decreto Rilancio ai nuovi superbonus 110%

Considerato che il Decreto Rilancio è stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 21/L alla Gazzetta Ufficiale 19/05/2020, n. 128, la conversione in legge dovrà avvenire entro il 18 luglio 2020 e storicamente, a meno di casi eccezionali, per provvedimenti normativi di questa importanza per l’approvazione definitiva del ddl di conversione i 60 giorni vengono utilizzati tutti dal Parlamento (e spesso la pubblicazione in Gazzetta della Legge di conversione arriva anche oltre i 60 giorni canonici).

I superbonus e i due possibili scenari

Come previsto dall’art. 119 del Decreto Rilancio, è possibile portare in detrazione il 110% delle spese sostenute tra l’1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Ciò significa che a partire dall’1 luglio 2020 e sino alla conversione in legge, le regole del gioco saranno quelle previste dall’attuale versione del decreto Rilancio.

Se (ipotizziamo) la legge di conversione approda sulla Gazzetta Ufficiale del 18 luglio, avremo due regimi:

  • dall’1 al 17 luglio quello previsto dal Decreto Rilancio;
  • dal 18 luglio quello previsto dal Decreto Rilancio convertito dalla legge di conversione.

Superbonus: il dubbio

Per avere un quadro chiaro, oltre alla conversione in legge si attendono alcuni provvedimenti attuativi tra i quali quello dell’Agenzia delle Entrate che regolerà la parte più importante dei nuovi superbonus, ovvero la cessione del credito. Il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate sarà pubblicato entro 30 giorni dalla pubblicazione della legge di conversione ma resta il dubbio che riguarda le modalità operative di chi sosterrà le spese previste dal Decreto Legge prima della sua conversione.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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Written by manlio